"CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA": PREVENIRE IL FENOMENO DEL SUICIDIO GIOVANILE!!!

11.09.2014 12:55

Cronaca di una morte annunciata:

prevenire il fenomeno del suicidio giovanile!!!

 

Il 10 settembre è stata la giornata mondiale per la prevenzione del suicidio e i dati pubblicati dall'OMS sono allarmanti, in Italia  nel 2012 sono stati registrati 4000 suicidi;  ma il dato più sconcertante è che in alcuni paesi il suicidio è la seconda causa di morte tra adolescenti e giovani adulti di età compresa tra 15 e 29 anni.

Tra i fattori di rischio di atti suicidari tra i giovani vi è “l’emulazione al suicido”; per cui la descrizione dettagliata dei particolari di casi di suicidi e il tipo di comunicazione usata  potrebbero scatenare casi di emulazione negli adolescenti (dalla rivista the Lancet Psychiatry).

Anche internet gioca un ruolo importante in questo fenomeno: i giovani hanno sempre più a disposizione un facile accesso ad internet senza monitoraggio da parte degli adulti; navigando sul web si possono trovare informazioni sul suicidio inappropriate.

Inoltre è importante sapere che i siti internet e i social network (Facebook, twitter, instagram, …) sono stati spesso usati tra i giovani per l'incitamento e l'agevolazione di comportamenti autolesionistici e di atti suicidari.

Infatti su internet sono facilmente reperibili articoli in cui si spiega come diventare anoressici, video  in cui si illustra come praticare il cutting, (tagliarsi con una lametta su braccia e polsi); si incita a partecipare a gare alcoliche (dove vince chi beve fino al coma etilico!!!).

Ancora più raccapricciante è il fatto che si possono mandare in onda atti di suicidio, inni alla morte come liberazione del dolore e spiegazioni dettagliata di come pianificare il proprio suicidio.

Atti di prevenzione sono comunque possibili, i genitori possono educare all'uso consapevole dei social e della rete, monitorare l'uso che i propri figli fanno di internet, visionare il profilo facebook e i siti visitati.

Spesso chi commette un suicidio manda dei segnali più o meno evidenti; almeno i 2/3 degli individui che compiono il gesto estremo avevano espresso la loro intenzione di metterlo in atto.

I giovani adolescenti utilizzano spesso il web per annunciare il loro malessere e la volontà di togliersi la vita.

Per i familiari è importante riconoscere in tempo questi messaggi che sono una richiesta di aiuto, per prevenire ed evitare il peggio!!! Poiché i giovani usano spesso un linguaggio abbreviato, americano e fatto di simboli potrebbe essere difficile capirne il significato e non riconoscere l'importanza da dare a quelle parole/sigle apparentemente senza senso.

Si elencano i termini principali usati dai giovani:

  • #cutting (dove quel “cut”= tagliare; è riferito al farsi i tagli ai polsi);
  • #proana (che incita a pratiche anoressiche) ,
  • #sue(forma abbreviata che indica il “suicidio”)
  • #secretsociety123 (che  indirizza a comunità che incentivano l’autolesionismo).

Qualora un genitore scoprisse un qualsiasi indice di malessere e di possibile rischio di suicidio è importante intervenire tempestivamente, parlandone subito con il figlio e cercando l'aiuto in un professionista.

 

Per qualsiasi dubbio o informazione contattare

la Dott.ssa Gitana Giorgi

Psicologo-Psicoterapeuta

cell. 328.7229073